Next Wednesday at Libreria Feltrinelli RED in Florence (6,30 pm), John Henderson, director of the Medicine & Public Health Program at the Medici Archive Project, will present the Italian translation of his book on the florentine hospital of Santa Maria Nuova in the Renaissance. The author will discuss the book with Donatella Lippi (professor of the history of medicine, University of Florence) and Giuseppe Vittorio Parigino (researcher in economic history, University of Siena-Arezzo).
Una dettagliata ricostruzione interdisciplinare degli aspetti medici, religiosi, architettonici e artistici dell’ospedale rinascimentale a Firenze. Uno studio che rovescia la visione comune dell’ospedale rinascimentale come destinazione infernale per i poveri moribondi. Al contrario, i sanatori dell’epoca svilupparono terapie specializzate e sorprendentemente professionali, ospitando larga parte della popolazione: se i degenti registrati ogni anno erano oltre 6500, la percentuale dei decessi avvenuti durante le cure non superava il 10%. Attingendo a numerosissime fonti originali, Henderson analizza il ruolo civico dell’istituzione ospedaliera. Riflette sullo stretto rapporto tra cure prescritte e dettami della religione e inestirpabili credenze popolari. Analizza le condizioni di vita tanto di chi riceveva i trattamenti, quanto di chi li prescriveva e di chi li amministrava, senza dimenticare il sostegno patronale e l’aspetto sociale di tali istituzioni, per passare infine all’interesse architettonico di tali strutture che seppero diventare, allo stesso tempo, importanti centri di patrocinio artistico. La loro bellezza era infatti in linea coi princìpi architettonici di relazione tra estetica e funzionalità tipici del periodo, rispecchiati sia dalle loro eleganti facciate che dalla serie d’immagini devozionali commissionate a famosi pittori e scultori.